SCRIPTONAUTI. UNIVERSO IIS EINAUDI CHIARI.

Grazie Federico Zenoni per materiale  e per la co-conduzione del Laboratorio.  Grazie a tutti coloro che hanno partecipato. E buona libera editoria a tutti.🔝

PENSIERI DI STRADA. Angolo gelateria “Giolitti”, la più famosa. Oggi è seduto su una panchina. Capelli castani con alcune sfumature più chiare la ragazza. Lunghi, ben pettinati e morbidi sulla schiena. Leggero il vento che li scompiglia. Le stringe la mano. Delicatezza. Lui apre la sua valigetta consumata. La tiene sempre con sé. Dorate le fibbie. Ordinate le palline, la sfera, le clave, i cerchi. Doppio rivestimento in vinile elasticizzato, sferiche e ben bilanciate. Rosso, blu e giallo. Cerchi. Sfera. Cappello. A cappello la sua giornata. Arte. Stupore bambino. Cielo. 22 giugno. Giornata calda e afosa. Piena di turisti la città. Passi. Piedi Sputi. Ruote. Tutti mi calpestano. Lui mi accarezza.

-Dov’è Luca?- -Scusi signorina? C’è molto vento qui nei campi. Non ho capito!- -Dov’ééééé LU-CA?- -Non lo sooooo! Oggi era molto triste. FORSE IN CAMERA!- -GRAZIE!- Era ormai quasi sera, di domenica. In ghingheri decise di recarsi nella sua stanza e rivolgergli la parola. Arrivò davanti alla porta socchiusa senza farsi sentire. Luca  intravide un’ombra: -Non entrare papà!- -Sono Clara-. *** Aprì lentamente la porta. Due occhi arrossati fecero capolino e si strizzarono alla luce del tramonto. Erano occhi belli e buoni. Clara lo vide. Luca fece cenno di sì col capo, si scostò dalla porta e fece cenno di entrare. Sembrava un film muto. -Ciao, mi sembra di aver capito che ti chiami Luca- -Sì. Ciao, mi sembra di aver capito che ti chiami Clara” Risero -Scusa per prima se ti ho detto di andartene. Ho pensato mi stessi spiando di nascosto- -Tu devi scusare me, dovevo farmi sentire e chiederti se potevo entrare- disse Clara. Nel cortiletto dietro a

Stavolta Eravamo lì.  Sullo scivolo dove passavamo le giornate con i miei amici. Le cose più importanti della mia vita sono passate da lì. Stavolta eravamo soli, io e lei; gli altri erano al fiume a fare l’ultimo bagno della stagione. Parlavamo del più e del meno, di musica e di film.  Mi disse di ascoltare una canzone dal suo auricolare. Fu così che ci guardammo da vicino e lei mi baciò. Morbide le sue labbra mi dedicarono due secondi, massimo tre, di perfetta meraviglia.  Poi corse via.  Non la rividi più, non si fece più sentire, né  tanto meno rispose alle chiamate e ai messaggi. Eppure nei miei occhi e sulle labbra è rimasta per sempre.

Ecco la nostra locandina. Vi aspettiamo numerosi alla  Rassegna della Microeditoria  in  Chiari  presso  Villa Mazzotti .  Laboratorio LIBRI VOLANTI  ( IIS L. Einaudi  e Casa Editrice Libera e Senza Impegni ) 11 e 12 Novembre 2017

Cartafilonastroideecollaforbicipoesiegiornalinotemelodiespagovelotelalanaletterepunteruolostoriefantasiefiloletterelanasuoniagopensieridistrazionilegnoplasticaoccasioni WORK IN PROGRESS...STIAMO DANDO FORMA ALLE NOSTRE IDEE

Gustavo Rock. Una storia con un background nutrito da videogiochi e fumetti .

CASA EDITRICE LIBERA E SENZA IMPEGNI

Seminare parole, raccogliere pensieri. E viceversa.

Scrivere. Essere. Pensare. Sentieri continui di ricerca. Percorsi circolari e bidirezionali. Il laboratorio di scrittura di certo non ha l’obiettivo di insegnare il bello scrivere . Vuole camminare alla scoperta del legame vivo tra parole e colori, tra parole e esistenze, tra parole e idee.